mercoledì 22 giugno 2011

Storia d'Ateneo: 1700/1800

Nel XVIII secolo, a causa dell'esodo degli studenti verso l'università di Torino o verso istituti privati, l'ateneo di Pavia vive anni di declino e decadenza. Verso la fine del 1700 però, inizia una grossa fase di riassestamento dell'università, con una rigorosa selezione degli studenti attraverso un esame d'ammissione, e un'oculata scelta dei docenti.




Nel 1774, in seguito ad una riforma universitaria voluta da Maria Teresa d'Austria, le facoltà diventano quattro, e proprio in questo periodo fanno la loro comparsa l'orto botanico, i musei, le biblioteche e i laboratori.




Tra i maestri più illustri del periodo, Lazzaro Spallanzani, fondatore del Museo di Storia Naturale.


Grazie alla poderosa riforma attualizzata e soprattutto grazie alla crescente fama della facoltà di medicina e dei suoi eccellenti docenti, l'Università di Pavia ha riacquistato il suo antico splendore, diventando addirittura uno dei più importanti poli scientifici di tutta la penisola italiana.

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